“Uno dei colori principali di dicembre è senza dubbio il rosso. La varietà Red Delicious, in tutte le sue numerose varianti provenienti dalle Alpi italiane, aggiunge un tocco naturale allo spirito festivo delle tavole. Nel pieno della stagione, da ora fino a maggio, siamo sempre pronti a ricevere ordini e a consegnare in tutto il mondo,” afferma Enzo Garnero, responsabile vendite presso Sanifrutta, una cooperativa agricola italiana specializzata nella produzione, lavorazione e confezionamento di frutta fresca con sede a Costigliole Saluzzo, nella regione di Cuneo. Garnero è anche direttore dell’azienda Aurum Fruit, specializzata nell’esportazione di frutta all’estero.
La produzione di mele in Italia è stimata a oltre 2 milioni di tonnellate, con un leggero calo rispetto all’anno scorso (-1%). Contrariamente alle regioni dell’Alto Adige e del Trentino, il Piemonte registra un aumento dell’8%. “Questo aumento è dovuto alla varietà Red Delicious, che è tornata a livelli normali dopo un calo produttivo lo scorso anno. Per quanto riguarda le altre varietà, la produzione in Piemonte è in linea con gli anni precedenti. La mela non è un frutto tipicamente associato al Natale. Siamo abituati a frutta secca o esotica durante i pasti festivi. Tuttavia, sul mercato europeo, in particolare in Germania, vediamo una forte domanda, probabilmente a causa della mancanza di produzione locale in quel Paese,” aggiunge Garnero. “La Germania ha subito quest’anno gelate primaverili tardive, seguite da grandinate in alcune aree, che hanno portato a una riduzione dei raccolti.”
La qualità delle mele del Piemonte è eccellente quest’anno. “In Piemonte abbiamo avuto un clima ideale per le mele. Le settimane che hanno preceduto la raccolta, così come durante la raccolta stessa, sono state caratterizzate da ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte, un fattore cruciale per la qualità e il colore delle mele. Per questo motivo possiamo dire che la qualità di quest’anno è tra le migliori degli ultimi anni. I piani di smaltimento delle scorte stanno procedendo come previsto,” sottolinea Garnero.
“Nei prossimi due mesi continueremo a concentrarci sulla varietà Gala. Prevediamo che le scorte di mele Gala si esauriranno entro la fine di febbraio, mentre alcuni commercianti italiani prevedono di averne fino alla fine di marzo. Con il calo del commercio di Gala, la disponibilità e l’esportazione di varietà come Red Delicious, Granny Smith, Golden e Fuji aumenteranno. Recentemente abbiamo iniziato a esportare la varietà Crimson Snow, ma solo per il mercato europeo. Sanifrutta fa parte di questo club, insieme a aziende come Rivoira, Fratelli Clementi e VOG.”
Per la varietà Red Delicious, i principali mercati sono Germania, Nord Africa e India. “Per quanto riguarda l’esportazione oltremare, le mele Red Delicious vengono cerate al 100%, seguendo gli standard americani. Sul mercato europeo, dipende dalla destinazione,” spiega Garnero.
Logistica: un fattore chiave per l’esportazione
“Quando si parla di esportazione di frutta, la logistica è essenziale. Attualmente stiamo affrontando seri problemi. La chiusura di tutte le rotte di trasporto attraverso il canale di Suez nel Mar Rosso ha gravemente colpito alcuni esportatori. Se quest’anno non avessimo avuto una qualità eccellente delle mele, non avremmo potuto permetterci consegne su mercati lontani come l’India o il Sud-est asiatico,” afferma Garnero. “Dal nostro porto più vicino, Vado Ligure, fino a Mumbai, ora ci vogliono almeno 40 giorni, rispetto ai 21 giorni dell’anno scorso. La ragione è una rotta deviata attraverso l’Africa. I tempi di trasporto verso altri porti in India possono ora arrivare fino a 55 giorni.”
Garnero evidenzia anche le particolarità del mercato indiano. “Il mercato indiano mostra interesse per le mele già all’inizio della stagione, il che è piuttosto insolito. In genere, gli indiani consumano la loro produzione locale a settembre, ottobre e novembre. Attualmente, la domanda del mercato indiano sta aumentando per alcune varietà, ma non per tutte. Ci aspettiamo un aumento significativo della domanda a gennaio e febbraio, ma i problemi logistici rimangono una grande sfida.”
Fonte: https://www.freshplaza.com/