22.01.2025 Olio di semi di zucca delicatamente aromatico dall’Austria, cioccolato dalla Svizzera, piatti saporiti per placare un languorino. Nel padiglione 4.2, i produttori dell’Europa centrale espongono i loro prodotti.
Basta un solo sorso di liquore all’olio di semi di zucca per un effetto “wow”: ha un sapore chiaro, nocciolato e cioccolatoso allo stesso tempo. «Tutto merito della zucca», spiega Thomas Rumpf, che insieme alla moglie Vilma è molto impegnato nel padiglione 4.2 della Settimana Verde. I due gestiscono una piccola fattoria familiare in Stiria, dove producono un olio di semi di zucca di altissima qualità. «Siamo premiati da 20 anni», racconta Thomas Rumpf. Dalla varietà di zucca alla raccolta («Raccogliamo solo i frutti ben maturi, quelli verdi restano nel campo»), dallo stoccaggio («Nessun silo o stalla deve essere nelle vicinanze, altrimenti i semi assorbono l’odore») alla tostatura («Non troppo calda, altrimenti diventa amaro»), ogni singolo passaggio della produzione contribuisce alla qualità. Alla Settimana Verde si possono trovare il loro olio, un pesto vegano di semi di zucca e semi tostati come snack croccante – ad esempio con cioccolato all’arancia o salati o piccanti al chili.
Il bulbo più sano al mondo
Altrettanto raffinato: l’aglio nero. «È il bulbo più sano al mondo, senza lasciare odori», dichiara Robert Sorger. «Dico sempre: l’aglio nero è per serate condivise, quello bianco per serate solitarie.» Dal 2019, l’azienda familiare Holzers Kärntner Knoblauch vende aglio nero ed è diventata una celebrità in Austria. Ci sono voluti cinque anni per trasformare l’aglio bianco in aglio nero tramite fermentazione. Ha un sapore fruttato, caramellato con un tocco di acidità – perfetto con formaggio, bistecca o prosciutto. Al banco 106 è disponibile sotto forma di bulbo intero, in polvere o in pasta. Sorger offre anche diverse creme a base di aglio bianco, oltre a fragole, pesche e prugne liofilizzate.
Competizione al “lancio di nocciole”
Lunga fila davanti al “lancio di nocciole” nella sezione svizzera del padiglione 4.2. Chocosuisse – l’associazione dei produttori svizzeri di cioccolato – ha allestito un grande tavolo da gioco: su una superficie inclinata, i partecipanti cercano, in tre tentativi, di far rotolare una piccola sfera in uno dei sette fori. Non è così facile. «Nessuno ha ancora raggiunto il punteggio massimo», spiega Jeannine Scheider, responsabile del banco. A prescindere dal punteggio (0 o 110 punti), ogni partecipante riceve una piccola tavoletta di cioccolato.
Tutt’intorno, ovviamente, ci sono molti formaggi svizzeri: Appenzeller, Emmental, Tête de Moine o Gruyère. Chi preferisce qualcosa di caldo da gustare può scegliere tra formaggio raclette fuso su pane o il “Cheebab” – un kebab di formaggio con cavolo bianco, cavolo rosso, cipolle fritte e salsa cocktail.
Empanadas saporite con manzo o verdure
Uno spuntino salato è disponibile anche presso La Milonga (padiglione 4.2, stand 445). Al confine tra Svizzera e Italia, il proprietario Daniel Oteda vende deliziose empanadas argentine – classiche con manzo, cipolle e peperoni, oppure in versioni vegetariane con spinaci e mozzarella o pollo creolo. Originario dell’Argentina, Oteda vive da circa 20 anni a Valencia, in Spagna. Durante la catastrofe dell’alluvione di ottobre, il suo negozio è stato completamente sommerso. Fuori dalla porta si ammucchiavano auto trasportate dall’acqua, mentre 11.000 empanadas pronte sono andate perse. Una perdita enorme. È quindi particolarmente felice di essere presente alla Settimana Verde. Dopo le empanadas, chi ha ancora voglia di qualcosa di dolce può provare gli Alfajores: un dolce morbido ripieno di Dulce de Leche (crema al caramello) e spolverato con un tocco di cocco grattugiato.
Fonte/Foto: https://www.gruenewoche.de/de/blog/schwarzer-knoblauch-und-leckeres-auf-die-hand.html