Al prestigioso salone EIMA International di Bologna, esperti di settore e rappresentanti di grandi aziende e università hanno evidenziato i massicci investimenti in intelligenza artificiale (AI) e i cambiamenti rivoluzionari che essa porta nell’agricoltura e nell’industria. Anche se l’Europa resta indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, l’Italia registra una crescita significativa: il mercato dell’AI in Italia è passato da 218 milioni di euro nel 2018 a 710 milioni nel 2023, con previsioni di crescita promettenti.
«Non c’è tempo per aspettare – l’intelligenza artificiale è il nuovo internet,» ha dichiarato Giampaolo Barbieri, CEO di Barbieri srl e membro del Consiglio presidenziale di FederUnacoma. Nel suo intervento su “AI: le prospettive dell’industria,” Barbieri ha spiegato che l’intelligenza artificiale non trasformerà solo le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese, con i dati che mostrano che le aziende che utilizzano l’AI più che raddoppiano le loro possibilità di crescita e di profitto.
L’edizione di EIMA di quest’anno ha rivelato anche una serie di applicazioni dell’AI in agricoltura che migliorano significativamente la produttività. Esempi includono sistemi di riconoscimento visivo per rilevare malattie delle piante e carenze di irrigazione, nonché robot che automatizzano i processi di raccolta. L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche per la selezione nel settore ortofrutticolo e per ottimizzare il confezionamento, rivoluzionando ogni fase del processo produttivo.
Marco Bertogna, professore all’Università di Modena e Reggio Emilia, avverte che all’Europa mancano i mezzi per recuperare il ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina, le cui aziende dominano gli investimenti nell’AI. «Non è mai troppo tardi per investire, ma dobbiamo accelerare,» ha dichiarato, aggiungendo che la meccanizzazione agricola è particolarmente adatta all’AI, specialmente nel settore della guida autonoma.
I dati del Politecnico di Milano confermano la crescita continua del mercato dell’AI in Italia. Da 210 milioni di euro nel 2018, il mercato ha raggiunto i 760 milioni nel 2023, con un aumento del 52% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza mostra che l’Italia sta avanzando rapidamente, cercando di recuperare i leader globali dell’intelligenza artificiale – una rivoluzione destinata a trasformare non solo l’agricoltura, ma l’intera industria.