PERA: COME RICONQUISTARE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI?

Il consumo della pera Conference in Europa è in calo, rappresentando una grande sfida per i produttori di questo frutto. Secondo Mark Evrard, direttore commerciale dell’azienda belga Fruit Valley, la soluzione sta in un cambiamento della strategia di marketing, con un’enfasi maggiore sul gusto e sul piacere di consumare questo frutto.

Produzione della pera Conference in Belgio: sfide e problematiche

La produzione della pera Conference in Belgio affronta numerose difficoltà. Le condizioni climatiche influenzano in modo significativo i raccolti: una primavera piovosa e abbondanti precipitazioni possono contribuire al ripristino delle falde acquifere, fondamentale per la coltivazione della pera. Tuttavia, alcuni frutteti possono essere colpiti da grandine o siccità, influenzando il raccolto complessivo. Sebbene i rendimenti varino di anno in anno, la qualità del frutto rimane costantemente elevata.

Riduzione della produzione in Europa

Il Belgio, uno dei principali produttori di pere Conference, ha registrato un calo della produzione tra il 20% e il 25%. A livello europeo, i dati del congresso internazionale Interpera indicano una riduzione complessiva della produzione di pere di circa il 30%. Oltre al Belgio, cali nei raccolti sono stati segnalati nei Paesi Bassi, in Spagna e in Portogallo. Il cambiamento climatico gioca un ruolo sempre più determinante in queste fluttuazioni, con condizioni meteorologiche estreme – come siccità, inondazioni e gelate – che hanno un impatto crescente sui raccolti. Nonostante queste difficoltà, i produttori belgi rimangono competitivi grazie a un’elevata produttività, con una media di 40 tonnellate per ettaro, il doppio rispetto al Portogallo.

Una delle principali sfide del settore non riguarda solo la produzione, ma anche il costante calo del consumo di pere in Europa. Sebbene la riduzione dei raccolti possa aumentare temporaneamente i prezzi e i profitti dei produttori, un forte calo della domanda porta a problemi di surplus sul mercato. Le cause di questa tendenza non sono legate a un cambiamento nei gusti dei consumatori – la pera rimane popolare tra le diverse generazioni –, ma piuttosto al suo prezzo elevato, che la rende meno competitiva rispetto ad altri frutti come le nettarine.

Gli esperti dell’associazione belga dei produttori sostengono un nuovo approccio alla promozione della pera Conference. Invece di concentrarsi esclusivamente sui benefici per la salute, si dovrebbe puntare maggiormente sul gusto e sulle varie possibilità di consumo. Le pere possono essere consumate fresche, ma anche integrate in insalate, dessert e torte.

Inoltre, la variabilità dei prezzi della frutta influisce sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Per garantire una domanda stabile, è essenziale sviluppare strategie di collaborazione a lungo termine con le catene di distribuzione e i consumatori. I produttori dovrebbero anche lavorare per migliorare l’attrattiva visiva e il packaging, rendendo la pera Conference più competitiva rispetto ad altre varietà di frutta.

Sfide del mercato europeo

Il mercato europeo della pera Conference deve affrontare normative sempre più severe sull’uso dei fitofarmaci e sulla produzione sostenibile. La riduzione della disponibilità di prodotti fitosanitari rappresenta una grande sfida per i produttori, che devono passare a metodi alternativi di protezione. Allo stesso tempo, i consumatori sono sempre più orientati verso prodotti biologici ed ecologici, influenzando le strategie di mercato e la necessità di adattare le tecniche di produzione.

L’adattamento alle normative e alle esigenze dei consumatori sarà fondamentale affinché la pera Conference continui a essere presente nei carrelli della spesa europei e mantenga il suo successo nelle esportazioni in tutta Europa.

Fonte: Fresh Focus Apple and Pear

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