Condizioni meteorologiche sempre più estreme, scarsità d’acqua e la lotta per rendimenti migliori: queste sono le realtà con cui gli agricoltori di tutto il mondo si confrontano oggi. L’azienda italiana Arrigoni S.p.A., nota per le sue innovazioni nel settore degli agrotextiles, presenterà al Fruit Logistica 2025 di Berlino soluzioni che potrebbero aiutare ad affrontare queste sfide.
Meno acqua, rese migliori
Con le nuove Prisma® e Robuxta®, Arrigoni sostiene di poter ridurre il consumo d’acqua e proteggere le colture dalla radiazione solare sempre più intensa. La versione Robuxta®, progettata per strutture a trazione, può abbassare la temperatura nelle aree ombreggiate fino a 5°C, portando a un aumento della resa fino al 70%.
Le schermature Prisma®, invece, pensate per serre ad alta tecnologia, garantiscono una distribuzione uniforme della luce, prevenendo danni alle piante e prolungando il periodo di raccolta. Uno studio triennale in Francia ha dimostrato che le serre protette da questi schermi presentavano temperature fino a 10°C inferiori rispetto ai tunnel non coperti, con una riduzione del 50% del consumo d’acqua.
La realtà dietro i numeri
Arrigoni non è un nome nuovo nell’agricoltura – con oltre 60 anni di esperienza nello sviluppo di agrotextiles, i suoi prodotti sono ampiamente utilizzati in tutta Europa. Ciò che lo distingue da molti altri produttori è l’attenzione all’adattamento ai cambiamenti climatici senza fare affidamento su soluzioni chimiche.
Sebbene queste innovazioni tecnologiche offrano risposte alle sfide attuali, resta una domanda: gli agricoltori di paesi come la Serbia avranno accesso a queste soluzioni? Prezzo, disponibilità e adattabilità alle condizioni locali sono aspetti ancora da valutare nella pratica.
Arrigoni presenterà le sue schermature termoriflettenti allo stand B-32, hall 3.1, durante Fruit Logistica 2025 a Berlino.