Allineamento di offerta e domanda nell’agricoltura europea: lezioni dal settore delle patate e delle cipolle

L’agricoltura europea, così come quella globale, sta attraversando un periodo turbolento con sfide nell’adeguamento della produzione e della domanda, del clima e della volatilità dei prezzi. In questo contesto, le esperienze dell’industria delle patate e delle cipolle possono servire come modello importante per altri settori.

Rudi Rampaeirs, direttore della compagnia belga RapaFruit, ha avvertito dei rischi della sovrapproduzione. “Il problema non sta solo negli eccessi, ma nel fatto che una tale situazione abbassa i prezzi, lasciando i produttori senza un reddito adeguato”, ha dichiarato al portale AgriPress. Come esempio, Rampaeirs ha citato la situazione delle ciliegie in Belgio lo scorso anno, quando i produttori sono stati costretti a distruggere parte del raccolto per l’impossibilità di collocarlo sul mercato.

Allo stesso modo, Harris S. Cutler dagli Stati Uniti, direttore della Race-West Company, Inc., ha sottolineato la necessità di un migliore allineamento tra produzione e consumo nel settore delle patate e delle verdure. “Attualmente abbiamo scorte di patate di qualità sufficienti nelle nostre principali regioni di produzione, ma è importante che la produzione non sia in squilibrio con la domanda”, ha dichiarato Cutler alla piattaforma Fresh Plaza. Come esempio, ha menzionato il mercato delle pere, dove negli Stati Uniti c’è attualmente un deficit, mentre i produttori internazionali hanno surplus.

L’influenza dei prezzi e delle tendenze dei consumatori
“Il prezzo delle patate oggi è al livello degli anni ’70, ’80 e ’90, il che è incredibile considerando l’aumento dei costi”, ha detto Cutler. Questa stabilità dei prezzi, secondo lui, contribuisce significativamente alla domanda costante. “Le patate sono un alimento base, accessibile e sempre più presente nella dieta delle persone”, ha aggiunto.

Anche Antonio Muñoz dalla Spagna ha sottolineato l’importanza di sviluppare varietà che rispondano alle nuove tendenze. “Le patate gialle sono ora più popolari di quelle bianche, e i produttori hanno investito nello sviluppo di varietà più gustose e facili da preparare”, ha dichiarato al quotidiano spagnolo El Campo.

Il ruolo dei commercianti nella stabilità del mercato
Cutler ha elogiato l’approccio adottato dalla catena di supermercati Aldi. “Hanno raggiunto un equilibrio tra prezzo e qualità grazie alla stretta collaborazione con i produttori”, ha detto. Questo modello, che garantisce redditività per gli agricoltori e prezzi accessibili per i consumatori, dovrebbe essere un esempio anche per altri rivenditori.

“La produzione e la vendita di patate e cipolle possono essere un esempio di come organizzare il mercato di altri prodotti agricoli”, ha concluso Cutler. Prezzi stabili, collaborazione tra agricoltori e rivenditori, e attenzione alla qualità e alle esigenze dei consumatori sono elementi chiave di questo modello.

Come ha aggiunto Rampaeirs, il futuro dell’agricoltura risiede nella pianificazione precisa e nell’adozione di nuove tecnologie che consentano una produzione sostenibile e orientata al mercato. Cutler ha affermato: “Se come settore riusciamo a garantire prezzi ragionevoli consentendo al contempo un reddito adeguato ai produttori, possiamo creare un modello che sostenga anche altri settori.”

Questi esempi dal settore delle patate e delle verdure dimostrano come una migliore gestione di offerta e domanda possa contribuire alla stabilità del mercato, garantendo il benessere di tutti gli attori nella catena di approvvigionamento. È importante imparare dagli errori, ma anche dalle esperienze altrui.

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